Lilli Carati
Lilli Carati, pseudonimo di Ileana Caravati, è stata un'attrice e attrice pornografica italiana. Divenne nota soprattutto come interprete di film del cinema di genere, e fu considerata un sex symbol negli anni settanta e ottanta. Nata in una famiglia di commercianti, iniziò la sua carriera nella moda, frequentando una scuola per indossatrici a Milano. Fu finalista al concorso Miss Italia 1974, dove si classificò al secondo posto, vincendo il titolo di Miss Eleganza. Fu quindi scritturata dal produttore Franco Cristaldi, che faceva parte della giuria, per la sua Vides Cinematografica. Legò il suo nome a molte pellicole di successo del filone della commedia sexy, in voga in quel periodo, senza trascurare altri generi cinematografici, spaziando dal comico al drammatico, dal poliziottesco all'exploitation. Risale a questo periodo il ricorso di Lilli Carati all'abuso di droghe, in particolare di cocaina ed eroina, che la emarginò progressivamente dalle scene. Nel 1981 fece una controversa apparizione nel programma televisivo di Rai 1 TG l'una, in evidente stato di alterazione. I numerosi servizi fotografici, su testate erotiche come Playmen e Albo Blitz, ne mantennero, però, alta la popolarità. Nel giugno 1981 ebbe un drammatico incidente d'auto nei pressi di Arona che la costrinse ad un lungo periodo di inattività. Dopo un film soft-core intitolato Lilli Carati's Dream di Giorgio Grand (1987), l'attrice passò al genere porno, interpretando in tutto cinque film, quattro diretti dallo stesso Grand, girati tra il 1987 e il 1988. Lilli Carati dichiarò in seguito che la sua scelta di entrare nel mondo della pornografia era dovuta al bisogno di denaro per procurarsi sostanze stupefacenti. L'abuso di droghe le provocò un precoce declino artistico e fisico e anche noie giudiziarie. Nel maggio del 1988 fu arrestata a Mesenzana per detenzione di 4 grammi di eroina e incarcerata. Restò per tre giorni in prigione, dove tentò il suicidio tagliandosi le vene dei polsi, e venne rilasciata dopo che il magistrato accolse l'istanza di libertà provvisoria. Convinta da alcuni amici, decise di farsi ricoverare nella clinica neurologica dell'Università di Genova alla fine di luglio, ma poche ore dopo il suo arrivo scappò e si recò a Savona. Fu trovata dagli agenti della squadra mobile in un vicolo nell'atto di drogarsi, venne arrestata nuovamente e rimandata con foglio di via nella sua residenza in provincia di Varese. Mise in atto un secondo tentativo di suicidio nel 1989, quando si lanciò dalla finestra della camera da letto di casa dei suoi genitori, in preda a una forte depressione per il fallimento dei suoi tentativi di disintossicarsi. I mesi di immobilità che seguirono alla caduta, in cui riportò la frattura di tre vertebre, contribuirono gradualmente alla sua rinascita personale. Nel 2011 sarebbe dovuta tornare su un set cinematografico, dopo ben 24 anni, come protagonista del film thriller di Luigi Pastore La fiaba di Dorian, ma le venne diagnosticato un tumore al cervello. Fu perciò costretta a rinunciare alla parte per sottoporsi a numerose operazioni chirurgiche, che parevano inizialmente aver sortito effetti positivi. La malattia, però, ebbe infine il sopravvento e Lilli Carati morì in una struttura sanitaria di Besano il 21 ottobre 2014, all'età di 58 anni. Le sue ceneri riposano accanto al padre nel cimitero di Induno Olona.
- Popolarità : 4.282
- Conosciuto per : Acting
- Compleanno : 1956-09-23
- Luogo di nascita : Varese, Lombardy, Italy