Una madre, accanto al letto del figlioletto Andrea gravemente ammalato, chiede all’angelo custode di salvarlo. L’angelo le fa vedere in uno specchio il futuro del figlio se sopravviverà: sarà un ladro e un amore per una donna di facili costumi lo spingerà all’omicidio e quindi alla forca. Ciò malgrado, la donna chiede all’angelo di guarire il figlio. E il miracolo avviene. Andrea guarisce. A trent’anni sposa Luisa, una brava ragazza che gli dà un figlio, e trova lavoro come cassiere in una banca. Ma dopo qualche tempo ha una relazione con la moglie separata del suo capo-ufficio: quest’ultimo è intenzionato a rovinare la carriera di Andrea attribuendogli un ammanco dalla cassaforte della banca. Interviene la madre e prima che il figlio uccida il rivale, lo sopprime lei stessa, finisce in prigione e muore prima della conclusione del processo.