Napoli, 1859. Capatosta (Amedeo Nazzari) è un ribelle che si oppone al governo borbonico che, in risposta, lo addita come fosse un brigante, mettendo una taglia sulla sua testa. Il popolo tuttavia, che conosce e condivide le finalità politiche di Capatosta, lo appoggia.Quando un giovane studente rapirà la sua fidanzata, che dovrebbe andare in sposa a un vecchio notaio che ne ricatta la famiglia, Capatosta se ne assumerà le responsabilità al fine di favorire il matrimonio tra i due giovani.