Una serie di episodi imprevisti concatenati uno all'altro in diverse aree geografiche; un accadimento circoscritto in un determinato arco temporale; un movimento filosofico-culturale mirato a riaffermare la forza della ragione; un "fatto" provocato da chi voleva scardinare gli assetti socio-politici delle istituzioni; una rivolta pilotata dalla nuova sinistra, sganciata dai partiti e dai sindacati, che è riuscita a captare le nuove contraddizioni della società industriale avanzata? Sul "fenomeno sessantotto" si sono cimentati e confrontati storici, politologi, intellettuali, sociologi, artisti, musicisti, psicologi, persino teologi, allo scopo di rispondere concretamente agli interrogativi che soprattutto gli studiosi pongono su questo evento. Per alcuni il ’68 ha seminato violenza ed anarchia, per altri è stato una rivolta spontanea e generazionale. Ha fatto infine registrare l’affermazione di valori, quali la comunità e la solidarietà; la riscoperta della natura e della ecologia.