Gli Dei, una volta ogni secolo, decidono di scendere sulla Terra (in Magna Grecia e in altri territori della Puglia), e qui si incarnano in comuni uomini mortali. Giove, capo dell'Olimpo, si innamora della Statua della Libertà, perché è convinto che essa sia una sua antica fiamma scomparsa negli oceani. Egli si rende mortale, dopo essersi accoppiato con una giovane donna, ma Giunone è gelosa della intrusa e dà incarico alla popolazione che ritiene più vicina all'Olimpo, i pugliesi, di rapire questa statua e trasportarla sulle vicine colline.